DEREK giorno 235 6-8
CITAZIONE
"Ehi D, se quando hai finito vuoi unirti ti tengo un posto"
Risponde con un cenno del capo e un sorriso. Qualunque risposta diversa sarebbe controproducente per la sua giornata: un diniego per stare con
Carmilla implicherebbe venir ignorato da lei solo per aver assunto che lei potesse volere la sua compagnia, ma un assenso aperto avrebbe avuto la stessa conseguenza per motivi opposti.
Non è gelosa, per nulla, ma ha quell'amore/odio per la sua presenza tale da avergli fatto sviluppare alcune tecniche di sopravvivenza inconsce: è come se lo volesse attorno, ma allo stesso tempo si sentisse oppressa, o almeno così è come la vede lui.
Sia ben chiaro che è ovviamente libero di fare sempre quel che vuole. Per i suoi gusti pure troppo libero a volte.
Guarda Rod e capisce che a breve sarà libero: la scuola ha ormai pochi studenti, e a parte qualche picco di affluenza non c'è più la reale necessità di avere volontari che servano in mensa, aiutando il personale addetto.
Si dedica però alla fila ancora per un po'.
ILLYANA giorno 235 6-8
CITAZIONE
"Se vuoi qualcosa dillo, faccio colazione più per mettere qualcosa nello stomaco che per necessità"
"tutto. la colazione è il pasto più importante della giornata, io devo mantenere un organismo demoniaco e l'anoressia non so minimamente cosa sia"
Si fa allungare delle brioche con un cappuccino.
"al momento mi limiterò a questo, ma mi riservo il diritto di replica"
Al che aspetta che
Ju faccia strada verso un tavolo, mentre saluta con un cenno del capo
Craig e sfotte con una linguaccia
Kev, per essergli passata davanti.
Con
Craig non riesce a sentirsi a suo agio. Non che sia gelosa, direbbe proprio che
Ju non sia per nulla gay, ma il fatto che qualcun altro lo guardi la infastidisce.
Ok, è gelosa.
Il fatto che dividano pure lo spogliatoio nei casi in cui debbano esercitarsi assieme la fa imbestialire.
Un giorno o l'altro lo imprigionerà nel limbo.
SCOTT giorno 235 6-8
Avrebbe voluto andare in camera prima, ma suo fratello era troppo entusiasta della sua presenza e, allo stesso tempo, troppo voglioso di andare in mensa, per far sì che lui avesse una reale possibilità di scelta.
Inoltre la preside sembrava proprio non volerlo mollare, mentre dell'altra neppure l'ombra. Considerando che sicuramente sa del suo arrivo la cosa è sospetta.
"finiranno i posti?
miss frost, mi sembra che la mensa sia parecchio sovradimensionata rispetto ai ragazzi presenti..."
Il tono è neutro, anche se probabilmente è a metà tra il deluso e il sorpreso nel vedere così poche persone.
Ancora più sorprendente per lui è che siano tutti studenti, sembra non esserci un adulto che sia uno a presenziare la colazione.
"ma dove sono tutti?"