Ingresso principale istituto, Parco antistante al portone

SNAKE EYES 6 -> 8 | Giorno 235

Un respiro tirato al massimo, e una serie di colpi di tosse che lo obbligano a piegarsi in due sulla panca mentre tutto ciò che vede sono stelline che appaiono e scompaiono sovrapponendosi al vialetto.

Gli ci vuole mezzo minuto per riprendersi, ma ha annotato mentalmente la cosa. Guarda subito l'orologio, e con un ghigno esaltato nota il passaggio di dieci minuti e rotti da quando aveva iniziato.
Finalmente aveva passato il limite di dieci minuti in forma astrale, e ora gli toccava di lavorare per una settimana al mantenimento e sarebbe passato ad altro. Cosa non lo sapeva e non gli interessava.

Allenava il fisico e poi la mente, così ogni giorno di ogni settimana da quando si svegliava a quando era troppo stanco per continuare senza intaccare le prestazioni giornaliere.

Non fa altro, una routine per cui continua ad affinarsi in vista di uno scopo che non esiste: il risultato è che il mezzo chiamato migliorarsi ha prevaricato il fine.
Semplicemente non gli rimane nient'altro.

**Cancella** l'ultimo pensiero, e lascia che sia il suo cervello a notare l'incongruenza e ad agire di conseguenza. Nel momento in cui si chiede dove avesse perso il filo dei pensieri realizza di aver fame.

Invece di andare a farsi la doccia e poi passare in mensa, si limita a guardare all'insù verso il cielo privo di nuvole.

SNAKE EYES 6 -> 8 | Giorno 235

Abbassa lo sguardo dal cielo alla figura di miss Frost, ed è evidente che non si aspettava di vederla vestita così dal modo in cui inarca le sopracciglia, per poi alzarsi in piedi per rispetto.
Apre però immediatamente la bocca per rispondere al saluto in tono prettamente diplomatico:

"Buongiorno a lei, miss Frost. Perdoni la curiosità, ma devo dedurre che se ci permette di rimirare in quel modo la sua figura conturbante, ha la forte intenzione di impressionare la sua conoscenza? O è una necessità?"

Ed una trentina di secondi dopo è la conoscenza a farsi viva, fermandosi di fianco a lui con la sua moto. Si allontana per educazione di qualche passo dai due, pur riservando al nuovo arrivato uno sguardo indagatore.

Gli sembra infatti di averlo già visto da qualche parte, e dopo un minuto gli sovviene un'epifania.

"Oh, ecco"

[Spero scott sia senza casco!]

SNAKE EYES 6 -> 8 | Giorno 235

Segue l'essenziale scambio di battute con un mezzo sorrisetto divertito sulle labbra, e quando è Scott che sia fuori portata d'orecchio prima di riavvicinarsi a Emma.

"Non mi pare fosse granché impressionato. O addirittura contento di vederla"

Porta lo sguardo verso Emma solo una volta, prima di inchiodarlo sulla schiena dell'uomo che si sta allontanando verso la rimessa

"Il signor Xavier diceva che ha scelto di allontanarsi dalla scuola quando siete arrivate lei e miss Sage. Come mai è qui?"

[Ho fatto un po' il quesada, e retconnato il tutore di morris passandolo da jean a charles. Giusto per non essere da peso a nessuno che volesse prendersi la grey e appioppando la fregatura a un morto]

SNAKE EYES 6 -> 8 | Giorno 235

Si volta completamente verso la donna, incrociandone lo sguardo

"Sarebbe stata maleducazione se l'avesse detto con tono canzonatorio o sarcastico, ma si è espresso in maniera laconica. Al massimo si può dire che pecchi di tatto"

La osserva mentre si appoggia allo stipite, e a sua volta si appoggia al corrimano delle scale.

"Qualunque persona che non si trovi in uno stato di frustrazione farebbe lo stesso. Non c'è un punto sicuro su quel vestito su cui appuntare lo sguardo"

Non ha staccato per un momento lo sguardo da lei finora, ma annuisce in risposta.

"Capisco"

E finalmente volta la testa in direzione del parco

"Me lo aspettavo diverso però. Ciò non toglie che gli devo chiedere scusa per le innumerevoli volte in cui ho usato il suo casco"

SNAKE EYES 6 -> 8 | Giorno 235

Sbatte le palpebre due volte ma non replica. Non c'è niente da dire, dopotutto.

Allo stesso modo vede Scott avvicinarsi ed Emma spingersi verso di lui per tentare di nuovo di parlargli, decidendo così che in quel posto non ha più nulla da fare.

"Le auguro buona giornata ms Frost"

Volta in fretta i tacchi e si dirige verso i dormitori. Dietro le sue spalle si svolge un nuovo scambio di battute in cui il nuovo arrivato rimarca il suo totale disinteresse nel portare avanti del chiacchiericcio.

[Camera]