RAFAEL Giorno 102 (14-16)CITAZIONE
"beh vede, l'apparecchio che indosso per evitare intrusioni telepatiche, ha lo sgradevole effetto collaterale di emettere come un ronzio, direttamente nel cervello. tale fastidio è tanto più intenso quanto più si è vicini a un telepate potente e/o che non si scherma a sufficienza e nessun telepate lo fa, quando si trovano davanti un muro non si annullano, si appoggiano ad esso, non vedono alcuna ragione per schermarsi"
Ah già, l'apparecchio. Una mano va istintivamente a quello che ha indosso.
Effettivamente è vero, ci si abitua, non se ne ricordava praticamente più. Però così ad... Orecchio, nessuno si sta intrufolando aquanto pare.
Si limita ad annuire alla spiegazione, in attesa del resto.
CITAZIONE
"Ora è quasi trascurabile, ma le assicuro che davanti a miss frost era molto forte, si vede che è abituata a non andare per il sottile col suo potere. I telepati provano lo stesso in mia presenza, potremmo dire che interferiamo l'un l'altro e il rumore dell'interferenza copre la mia mente, come se ci fosse un altro telepate a parlare sui miei pensieri e gli altri fossero distratti dalle parole. a un certo punto, ieri sera, il ronzio è nettamente diminuito, come se un potente telepate se ne fosse andato. Però stamani ho visto miss Frost e ho intravisto quello studente di quarta in mensa. L'unico che non ho rivisto è stato proprio il vostro finto avvocato. Ammetto di essere saltata a delle conclusioni affrettate, ma quanto meno ha lasciato la scuola stanotte"
"Questo potrebbe spiegare in aprte l'umore di Miss Frost" azzarda con mezza ironia, prima di annuire "No capisco. Ma non sarebbe la prima volta che arriva e poi sparisce, non lo vediamo spesso nella scuola. Sarò ottimista di natura, ma immagino che ci siano molte spiegazioni semplici"
Dopotutto dopo l'attacco stava perfettamente bene.
Accantona quindi l'argomento, rassicurato, tornando alla parte più importante.
CITAZIONE
"no certo, ma era per dire che la segretezza è relativa. Naturalmente sono dati confidenziali, ma non è possibile fingere che non esistano. Lo stato di salute ne è un buon esempio, sì"
Torna ad annuire lentamente, riflettendo "A mio strettissimo parere, penso che ritenerli dati confidenziali possa bastare. Ma appunto, idea mia. Penso che il timore fosse più di... Sfruttamento"
Da parte del governo. Ma quello magari lo sorvoliamo.
Sta facendo mente locale su quali altri punti bisognasse discutere, quando la mano sulla gamba lo lascia per un secondo *vivamente sorpreso*.
Si riprende praticamente subito, e tracia un vago segno della mano i naria, a volersi scusare.
"La sorpresa è mia"
Una rapida spiegazione, senza addentrarsi troppo nei particolari.
Dopotutto per Anna ricevere improvvisamente un'emozione non propria, potrebbe confonderla.
CITAZIONE
"mia madre ha la mania di voler risolvere i problemi del mondo, quando le verrebbe richiesto molto meno"
Sfodera un ampio sorriso divertito.
"Le piccole imprese stanno spesso strette ai grandi uomini... O donne, ovviamente. Non ricordo chi lo abbia detto, ma mi sembra molto veritiero"
CITAZIONE
"un difetto che speriamo tu non abbia ereditato"
"Oh ce ne sono di immensamente peggiori, ne sono certo"
Osserva Anna armarsi di fogli e torna a riflettere sui punti.
"C'era una questione che stava alquanto a cuore alle Presidi" o meglio. A Sage. "Ovvero chi dovrà prendere decisioni riguardo alla scuola. Chi la amministra, diciamo? Qualcosa del genere"