Strada verso Washington, Rafael e il maggiore

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ultimate_sage
view post Posted on 29/10/2010, 21:54




Quando Rafael sale sul suv si accorge che alla guida c'è qualcuno di familiare. soffermandosi a pensarci si rende conto che è uno degli uomini arrivati alla scuola il giorno prima, quello in borghese, vestito in jeans e maglietta e con un fare un po' nervoso.
Oggi ha un maglione nero, sopra dei jeans chiari, si volta a salutarlo con un gesto della testa. Ha una barbetta incolta, di chi non si rade da un paio di giorni. Barba e capelli sono castano scuro, gli occhi sono di un azzurro intenso.

Al suo fianco invece, nella penombra del veicolo che ha i vetri scuri, mentre fuori inizia già a imbrunire, Rafael avverte un'altra presenza. La persona a fianco a lui è piccola. Ha in mano una console da videogame portatile, ma in realtà il gioco è in pausa e, grazie al riflesso dello schermo sul suo viso, Rafael vede chiaramente due occhi cerulei che lo guardano e un viso da ragazzina, potrebbe avere un'età tra i 10 e i 13 anni.

Dopo qualche istante, il tempo che il maggiore si metta la cintura di sicurezza, il veicolo si mette in moro e la ragazzina parla: "riesci a sentire senza orecchie?".

Il maggiore, dopo aver detto qualcosa a bassa voce all'uomo al suo fianco, si volta: "Anna, non essere scortese"

la bambina non si volta, ma replica semplicemente "se lo dici tu è scortese, se lo chiedo io è curiosità infantile", poi riporta l'attenzione al videogame.

Il maggiore sorride stancamente:
"Rafael, mia figlia Anna. Anna, il professor Esposite. Lui, invece, è Matthew"

ovviamente si riferisce all'altro uomo nel veicolo.
 
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Sooraya
view post Posted on 30/10/2010, 12:42




RAFAEL Giorno 102 (14-16)


La rapida occhiata all'interno del veicolo, per un istante gli dà più interrogativi che altro.
Ricambia il cenno del capo dell'uomo alla guida, senza aggiungere altro al momento, e dopo un istante sposta lo sguardo sul sedile di fianco. Un secondo di viva sopresa, e poi ci arriva, anche senza spiegazione. Abbastanza logico dopotutto, un'altra dimostrazione che a dare per scontato si sbaglia spesso.
CITAZIONE
"riesci a sentire senza orecchie?".
"Anna, non essere scortese"
"se lo dici tu è scortese, se lo chiedo io è curiosità infantile"

Non può fare a meno di mettersi a ridere allo sacmbio di battute, apprezzando anche il filo logico ingarbugliato.
CITAZIONE
"Rafael, mia figlia Anna. Anna, il professor Esposite. Lui, invece, è Matthew"

"E' un vero piacere"

Ricambia la presentazione con un secondo cenno del capo verso l'uomo.

"Chiedo scusa per l'invasione allora. E per l'interruzione di prima" al telefono. Per deduzione logica Matt dovrebbe essere lui "E' una giornata... Ingarbugliata"

Un'occhiata verso la bambina, prima di rispondere seriamente al suo interrogativo. Dopotutto è una domanda legittima.

"Ho le orecchie, precisamente quello che mi manca è il padiglione auricolare. Sento meno di altri immagino, ma allo stesso volume anche di spalle. Molto comodo in aula"
 
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ultimate_sage
view post Posted on 1/11/2010, 00:14




Il suv procede a velocità sostenuta, allontanandosi dalla scuola.

CITAZIONE
Lui, invece, è Matthew

"suo marito, anche se tende ad ometterlo"

nel dirlo lancia un'occhiata a Rafael attraverso lo specchietto retrovisore, mentre il maggiore si sfila gli occhiali e li deposita in un astuccino apposito. Ora il suo sguardo, alla ricerca di una comprensione che dubita arriverà mai, è completamente svelato. finge di alzare gli occhi al cielo, più per uno scherzo con se stessa, dato che lui non può vederla guidando.

CITAZIONE
"Chiedo scusa per l'invasione allora. E per l'interruzione di prima" al telefono. Per deduzione logica Matt dovrebbe essere lui "E' una giornata... Ingarbugliata"

L'uomo ha uno sguardo nervoso, continua a muoverlo dallo specchietto alla strada, ma difficilmente lo tiene fermo, come è visibile che c'è qualcosa che lo infastidisce nello stare seduto a guidare.

"oh non si preoccupi, capiamo molto bene le esigenze del lavoro"

la ragazzina alza lo sguardo dal videogame, con un'evidente voglia di replicare, ma alla fine non dice nulla, probabilmente perchè il suo sguardo si incontra con quello del maggiore.

CITAZIONE
"Ho le orecchie, precisamente quello che mi manca è il padiglione auricolare. Sento meno di altri immagino, ma allo stesso volume anche di spalle. Molto comodo in aula"

Anna mette in pausa, più interessata evidentemente al passeggero che al videogame.
"mhm. e cosa insegni? biologia?"

Il maggiore non fa una piega, si limita ad osservare sarcastica: "ammiro l'educazione che dimostri ogni volta, mi eviti sempre ogni imbarazzo"

almeno non aveva chiesto se insegnasse la vita dei rettili, poteva già ritenersi fortunata.

la ragazzina non si scompone.
"è la prima volta che si porta del lavoro a casa che non stia in una valigetta"

fortunatamente nessuno si propone di ovviare a questo inconveniente
 
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Sooraya
view post Posted on 2/11/2010, 10:18




RAFAEL Giorno 102 (14-16)


CITAZIONE
"suo marito, anche se tende ad ometterlo"

"Oh, era abbastanza scontato. Dicono più altre cose, piuttosto che i meri titoli"
Dopotutto, l'aveva largamente intuito.
CITAZIONE
"oh non si preoccupi, capiamo molto bene le esigenze del lavoro"

Lo sguardo va dall'uomo alla ragazzina.
E' indubbio che effettivamente avere un estraneo, e sopratutto questo estraneo, intrufolato nella propria vita il giorno di Natale, non deve essere il massimo.
E così ad occhio, forse è una scena già vista.

Teoricamente potrebbe anche concentrarsi abbastanza per influenzare il loro umore ma... Non sarebbe molto onesto. E poi dove finirebbe il gusto per le schermaglie verbali?

E quindi non commenta.

CITAZIONE
"mhm. e cosa insegni? biologia?"
"ammiro l'educazione che dimostri ogni volta, mi eviti sempre ogni imbarazzo"
"è la prima volta che si porta del lavoro a casa che non stia in una valigetta"

Gli verrebbe da ridere, ma evita. Non ha nessuna intenzione di mettersi in mezzo nell'educazione tra madre e figlia.

Inoltre ha sentito ben di peggio, sopratutto come professore, quindi perché mai prendersela?
Si limita quindi a rispondere con tono pacato e colloquiale. Con un leggero divertimento di sottofondo, dopotutto non può seriamente fare a meno di apprezzare la lingua aguzza della ragazzina. E non c'è neppure da chiedersi da chi l'abbia presa.

"Ho conosciuto mutanti che stavano in una valigetta effettivamente, ma non sono certo che avrebbero apprezzato"
Il tono è ironico, prima di proseguire con la risposta seria.
"Comunque... Filosofia. Che però ti costringe ad interessarti di un sacco di altri campi. O meglio tutto. Tra cui biologia, perché no? Inoltre è un interessante argomento di studio quando non assomigli a null'altro in circolazione"

Verissimo.
E poi non ha mai apprezzato l'ipocrisia di chi fa finta di non notarlo. Insomma, è impossibile, no?
 
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ultimate_sage
view post Posted on 2/11/2010, 11:07




CITAZIONE
"Oh, era abbastanza scontato. Dicono più altre cose, piuttosto che i meri titoli"

L'uomo aggrotta la fronte e lancia uno sguardo alla sua destra, forse sorpreso, ma certamente compiaciuto che Rafael potesse aver intuito che erano sposati.

Il maggiore, che guarda per lo più alle sue spalle, per tenere sott'occhio la figlia, inarca un sopracciglio.

CITAZIONE
"oh non si preoccupi, capiamo molto bene le esigenze del lavoro"

Il maggiore deglutisce, mentre Anna ancora guarda Rafael, sembra divertita e incuriosita allo stesso tempo.
Poi si accoda alle parole del padre:
"naturalmente, come no. Mia madre ha sempre le giuste priorità"

E se le parole siano dette con tono sincero o meno non è chiaro, ma il maggiore si volta a guardare verso la strada fuori dal suo finestrino, il mento stretto tra le dita della mano destra, la sinistra stretta a pugno fino a sbiancare le dita, per qualche secondo, prima di girarsi nuovamente verso i passeggeri:

"è così e se ci pensassi bene, capiresti che ciò che faccio lo faccio anche per te. quindi, cosa stai cercando di fare?"

Anna non risponde, ma abbassa lo sguardo.

CITAZIONE
"Ho conosciuto mutanti che stavano in una valigetta effettivamente, ma non sono certo che avrebbero apprezzato"

"Comunque... Filosofia. Che però ti costringe ad interessarti di un sacco di altri campi. O meglio tutto. Tra cui biologia, perché no? Inoltre è un interessante argomento di studio quando non assomigli a null'altro in circolazione"

anna rialza lo sguardo.
"ma lei assomiglia a qualcos'altro in circolazione, solo più grosso"

poi si rivolge, praticamente per la prima volta, alla madre

"sto cercando di capire cosa ci faccia qui, sto cercando di capire il perchè, dove stiamo andando e cosa accadrà. Ecco quello che sto cercando di fare. Sto cercando di credere che risolverai tutto, ma non sarà così. Lo posso sentire sotto pelle"

I due coniugi si guardano brevemente.
Ma nessuno parla.
 
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Sooraya
view post Posted on 2/11/2010, 13:22




RAFAEL Giorno 102 (14-16)


CITAZIONE
"naturalmente, come no. Mia madre ha sempre le giuste priorità"
"è così e se ci pensassi bene, capiresti che ciò che faccio lo faccio anche per te. quindi, cosa stai cercando di fare?"

Aggrotta leggermente la fronte allo scambio, passando discretamente lo sguardo da uno all'altra, ma sempre senza intervenire.
Prima di tutto non ha la minima conoscenza dei retroscena, secondariamente potrebbe anche fare solo danni. E comunque al momento non è un argomento in cui possa infilarsi senza apparire invadente.
CITAZIONE
"ma lei assomiglia a qualcos'altro in circolazione, solo più grosso"

Sfodera un sorriso di netto divertimento.

"Vero. Ma è solo estetica, geneticamente non ho praticamente nulla in comune. Ma è stato interessante scoprirlo"
CITAZIONE
"sto cercando di capire cosa ci faccia qui, sto cercando di capire il perchè, dove stiamo andando e cosa accadrà. Ecco quello che sto cercando di fare. Sto cercando di credere che risolverai tutto, ma non sarà così. Lo posso sentire sotto pelle"

Aspetta una manciata di secondi, ma quando è palese che non ci siano risposte latenti si schiarisce elggermente la voce.
Dopotututto stavolta è qualcosa a cui può rispondere.

"Per quanto mi riguarda, basta chiedere" esordisce rivolgendosi direttamente alla ragazzina, voltando i palmi verso l'alto "Sono qui perché penso... O meglio ne sono pienamente convinto, che tua madre possa aiutarci a salvare la scuola"

La risposta è assolutamente sincera e onesta. Non ha mai creduto mentire a fin di bene. E poi bambini e ragazzi in genere, hanno di solito un intuito ben maggiore di quello che gli assegnano gli adulti.

Riappoggia i palmi sulle gambe e prosegue con il discorso parlando con tono comuqnue sempre leggero, sorvolando la gravità della situazione. Dopotutto è un ottimista nato.

"E' luogo piuttosto importante per tanti, e per qualcuno è l'unico luogo importante. O l'unico luogo che hanno ,a scelta. Purtroppo gli errori di qualcuno possono ricadere su tutti, sono qui per evitare ciò. Se non fosse stato incredibilmente urgente e necessario, avremmo volentieri rimandato"

Plurale.
E' indubbio dopotutto.

Sorvola sul dove e cosa, perché non ne è minimamente a conoscenza al momento.

Quanto al risolvere tutto... Probabilmente non si riferiva alla situzione mutante nel mondo.
 
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ultimate_sage
view post Posted on 3/11/2010, 15:04




CITAZIONE
"Vero. Ma è solo estetica, geneticamente non ho praticamente nulla in comune. Ma è stato interessante scoprirlo"

Anna si volta verso di lui e ha lo sguardo di chi vorrebbe aprirlo per guardarci dentro, insomma, lo sguardo curioso e senza limiti di una ragazzina.

Il maggiore interviene, un filo sorpresa
"non credevo lei cercasse risposte di quel tipo"

CITAZIONE
"Per quanto mi riguarda, basta chiedere" esordisce rivolgendosi direttamente alla ragazzina, voltando i palmi verso l'alto "Sono qui perché penso... O meglio ne sono pienamente convinto, che tua madre possa aiutarci a salvare la scuola"

Matthew lo guarda ogni tanto tramite lo specchietto retrovisore.
Anna lo guarda dubbiosa e punto.
"quindi tu gestisci la scuola?"

l'innocenza di una bambina.

CITAZIONE
"E' luogo piuttosto importante per tanti, e per qualcuno è l'unico luogo importante. O l'unico luogo che hanno ,a scelta. Purtroppo gli errori di qualcuno possono ricadere su tutti, sono qui per evitare ciò. Se non fosse stato incredibilmente urgente e necessario, avremmo volentieri rimandato"

"oh ma non mi dai mica fastidio"

il maggiore si intromette
"sono certa che Rafael sia felice della gentile concessione"

la figlia fa per rispondere, ma questa volta il maggiore alza l'indice della mano sinistra e la bambina richiude la bocca, guardando fuori dal finestrino

"stiamo andando all'aeroporto, perchè anche se è Natale il presidente mi vuole vedere. Lui viene con noi perchè ha il permesso di fare accordi per la scuola, accordi che dobbiamo prendere prima che io parli col presidente"

quindi c'è anche poco tempo e lo si capisce dall'urgenza nello sguardo.
"quindi ora ti arei grata se ci lasciassi discutere della questione"

Anna si volta a guardare la madre

"quindi terrai aperta la scuola?"

il maggiore sospira: "vedremo"
 
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Merlinux
view post Posted on 4/11/2010, 01:38




[mi piace molto, complimenti :D ]
 
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Sooraya
view post Posted on 4/11/2010, 20:41




[Grassie! Effettivamente sta venendo fuori proprio una cosuccia interessante! Vedremo come va a finire...]


RAFAEL Giorno 102 (14-16)


CITAZIONE
"non credevo lei cercasse risposte di quel tipo"

"No?"
Un leggero stupore mentre sposta un attimo lo sguardo sul Maggiore.
"Colpa mia, tendo a dare per scontate molte cose"

CITAZIONE
"quindi tu gestisci la scuola?"

Bella domanda. Ci riflette seriamente un secondo.
Dopotutto c'è un motivo per cui ha scelto di fare l'insegnante. Bambini e ragazzi hanno questa sublime tendenza a fare domande che nessuno adulto farebbe.

"Ecco, questa è invece una domanda piuttosto complicata, a cui fino a ieri avrei risposto con un pacatissimo no. Ma dooptutto per tutti cambiamenti serve un piccolo salto nel buio"

CITAZIONE
"oh ma non mi dai mica fastidio"
"sono certa che Rafael sia felice della gentile concessione"

"Mmh... Si effettivamente si" commenta con un certo divertimento.
CITAZIONE
"stiamo andando all'aeroporto, perchè anche se è Natale il presidente mi vuole vedere. Lui viene con noi perchè ha il permesso di fare accordi per la scuola, accordi che dobbiamo prendere prima che io parli col presidente"
"quindi ora ti arei grata se ci lasciassi discutere della questione"

Ecco, questa risposta è anche per lui. Annuisce lentamente, ma non apre bocca ancora. Ora quindi? O dopo? Non gli è chiarissimo quindi si limita a lasciare parola.

CITAZIONE
"quindi terrai aperta la scuola?"
"vedremo"

A proposito del discorso sulle domande...
E dalle loro domande che nessun altro porrebbe mai si ottengono interessanti risposte. Vedremo è sempre meglio di no. E sottintende una volontà di vedere dopotutto.

Senza rivolgersi a nessuno in particolare si ritrova a sorridere con ancor più certezza.
 
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ultimate_sage
view post Posted on 4/11/2010, 23:37




[grazie! ma siamo qui per un lavoro! anche se ruolare la bambina mi diverte tantissimo :lol:]

CITAZIONE
"Ecco, questa è invece una domanda piuttosto complicata, a cui fino a ieri avrei risposto con un pacatissimo no. Ma dooptutto per tutti cambiamenti serve un piccolo salto nel buio"

il maggiore lo guarda qualche istante, soppesando le sue parole. Ha detto di no, ma non esclude di poterlo però diventare. strano. lei dubita che le due mistress lascerebbero mai l'osso del potere.

La bambina lo guarda incuriosita. si vede che muore dalla voglia di parlare.

Invece è Matthew a rompere per primo il silenzio
"ieri non ho visto le presidi, ma ho effettuato delle ricerche di studenti con quel Nathan... mi spiace che non si siano potuti sposare ieri"

Non c'entra nulla con quanto detto da Rafael in realtà, ma solleva la moglie da un dialogo spinoso: sbilanciarsi sul futuro delle presidi.

Intanto lo scambio verbale porta a un fatidico "vedremo".

Anna sembra solo parzialmente soddisfatta, perchè ora fissa Rafael, che sta sorridendo.

"bene professor Esposite, la posso salvare dalle imbarazzanti domande di mia figlia solo parlando di lavoro. quindi partirò con la prima domanda, quella più spinosa. Per fare concessioni all'istituto dovrete accettare l'ingerenza del governo nei programmi e negli esami finali e, soprattutto, la presenza dell'esercito per la sicurezza; cosa hanno detto le presidi a riguardo?"

la bambina però si intromette

"il che vuol dire che dovrai passare tutto il tuo tempo lì?"

Il maggiore non risponde subito, d'altronde non ha una risposta.
Poi conclude con un laconico: "seguirò gli ordini del presidente"
 
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Sooraya
view post Posted on 5/11/2010, 09:12




[Immaginavo! :P]


RAFAEL Giorno 102 (14-16)


CITAZIONE
"ieri non ho visto le presidi, ma ho effettuato delle ricerche di studenti con quel Nathan... mi spiace che non si siano potuti sposare ieri"

Annusice lentamente, con aria pensierosa.

"Già... Un bel colpo effettivamente"

Se n'era praticamente dimenticato. Sarà che non è che ci fossero stati proprio grandi annunci, oltre al fatto che il futuro sposo si vedeva per la scuola giusto di tanto in tanto. Si tende a dimenticarsi che c'è.

Si sente vagamente ossrvato e sposta lo sguardo su Anna, con espressione interrogativ. Ma senza il minimo fastidio, è più curiosità su cosa possa mai frullare in quella testa al momento.
Ma nessuna domanda, perché evidentemente si torna a parlare di cose serie.

CITAZIONE
"bene professor Esposite, la posso salvare dalle imbarazzanti domande di mia figlia solo parlando di lavoro. quindi partirò con la prima domanda, quella più spinosa. Per fare concessioni all'istituto dovrete accettare l'ingerenza del governo nei programmi e negli esami finali e, soprattutto, la presenza dell'esercito per la sicurezza; cosa hanno detto le presidi a riguardo?"

Un cenno vago di una mano alla prima frase, ad accantonare il non-problema, mentre riflette accuratamente.

"Dunque...Cerco solo di ricordarmi correttamente..." aggrotta appena la fronte, prima di proseguire "Nessun problema per gli esami finali, ma chiedono che i dati restino assolutamente riservati. E tendenzalmente sono d'accordo, purtroppo al momento possono influire e non poco sui rapporti interpersonali"

Un'altra pausa di riflessione prima di proseguire.

"Su programmi e presenza dell'esercito per sicurezza, nessuna postilla. Anche se sarei per precisare che oltre ai programmi standard forse sarà necessario qualche aggiunta. O perlomeno poterne discutere"

CITAZIONE
"il che vuol dire che dovrai passare tutto il tuo tempo lì?"
"seguirò gli ordini del presidente"

Di fatto, una non-risposta.
Passa un secondo lo sguardo da uno all'altra, fino all'uomo, ma senza nessun commento.
 
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ultimate_sage
view post Posted on 5/11/2010, 16:52




CITAZIONE
"Già... Un bel colpo effettivamente"

questa volta è il maggiore a rispondere, mostrando per la prima volta un attaccamento al proprio matrimonio.

"sinceramente capisco che non si sia fatta vedere da me. io, se fosse capitato a Matthew, sarei da qualche parte a urlare o a cercarlo con ogni mezzo, se non avessi la certezza della sua morte. tuttavia la vostra preside mantiene sempre un contegno invidiabile"

L'uomo alla guida si volta leggermente verso il maggiore, con un'aria compiaciuta.
Anna alza gli occhi al cielo, nel tipico gesto di un figlio che non vuole vedere manifestazioni d'affetto tra i genitori, almeno finchè può dare per certo che ci siano.

CITAZIONE
"Dunque...Cerco solo di ricordarmi correttamente..." aggrotta appena la fronte, prima di proseguire "Nessun problema per gli esami finali, ma chiedono che i dati restino assolutamente riservati. E tendenzalmente sono d'accordo, purtroppo al momento possono influire e non poco sui rapporti interpersonali"

"riservatezza sui dati. questo mi sembra molto sensato. vedo solo qualche difficoltà dovuto al fatto che un datore di lavoro probabilmente vorrebbe sapere se i suoi dipendenti sono mutanti"

il maggiore si massaggia la tempia destra.

"c'è il problema che così ci potrebbero essere discriminazioni, ma al contrario un'azienda che tratta materiale incendiario ha il diritto di sapere se sta assumendo un pirocineta. In alcune circostanze, il fatto di avere una mutazione, potrebbe anche tornare molto utile in campo lavorativo. beh, in sintesi, la riservatezza verrà garantita dalle leggi sulla privacy, ma credo che l'eventuale mutazione e il superamento dell'esame nel controllo della stessa dovranno essere registrati nel file personale del cittadino, che è a disposizione dei datori di lavoro per esempio"

CITAZIONE
"Su programmi e presenza dell'esercito per sicurezza, nessuna postilla. Anche se sarei per precisare che oltre ai programmi standard forse sarà necessario qualche aggiunta. O perlomeno poterne discutere"

"sui programmi di certo. voi dovrete essere comparabili a una scuola vera, ma avrete bisogno anche di altri programmi legati alle esercitazioni per le mutazioni. Per l'esercito mi fa molto piacere"

La bambina sembra nervosa all'idea, ma ancora non dice nulla. Ogni tanto però fissa Rafael, probabilmente lo sommergerebbe di domande se non ci fosse la madre presente.
 
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Sooraya
icon10  view post Posted on 5/11/2010, 20:10




RAFAEL Giorno 102 (14-16)


CITAZIONE
"sinceramente capisco che non si sia fatta vedere da me. io, se fosse capitato a Matthew, sarei da qualche parte a urlare o a cercarlo con ogni mezzo, se non avessi la certezza della sua morte. tuttavia la vostra preside mantiene sempre un contegno invidiabile"

Per un secondo resta spiazzato.

"In che senso?"

Il tono è piuttosto dubbioso e aggrotta la fronte.

"Sarà il più grosso dei contrattempi in circolazione ma... Bhe, un rinvio nonpenso sia così drammatico, no?"

Dopotutto ieri sera Nathan era nell'atrio a guidare i recuperi. E sembrava in perfetta forma.
Si lascia per distrarre dal proseguire del discorso, ascoltando con attenzione.

CITAZIONE
"riservatezza sui dati. questo mi sembra molto sensato. vedo solo qualche difficoltà dovuto al fatto che un datore di lavoro probabilmente vorrebbe sapere se i suoi dipendenti sono mutanti"

"c'è il problema che così ci potrebbero essere discriminazioni, ma al contrario un'azienda che tratta materiale incendiario ha il diritto di sapere se sta assumendo un pirocineta. In alcune circostanze, il fatto di avere una mutazione, potrebbe anche tornare molto utile in campo lavorativo. beh, in sintesi, la riservatezza verrà garantita dalle leggi sulla privacy, ma credo che l'eventuale mutazione e il superamento dell'esame nel controllo della stessa dovranno essere registrati nel file personale del cittadino, che è a disposizione dei datori di lavoro per esempio"

Annuisce lentamente mentre ascolta.

"Capisco il punto. Non sono esperto in materia, come funzionano i dati privati in questo caso? Immagino ci saranno altre informazioni di questo genere da... Lo stato di salute mi pare?"

Un secondo di riflessione, prima di proseguire.

"Onestamente questo non è neppure un argomento che riguarda solo la scuola"

Il tono è di leggera esitazione, rendendosi conto solo ora di quanto sia grossa la faccenda.

CITAZIONE
"sui programmi di certo. voi dovrete essere comparabili a una scuola vera, ma avrete bisogno anche di altri programmi legati alle esercitazioni per le mutazioni. Per l'esercito mi fa molto piacere"

Niente da obiettare su qeusti punti, effettivamente.

Nota ancora le occhiate della bambina, e raccoglie i fogli e la penna che gli erano stati forniti. Li aveva presi più che altro come oggetti simbolici in realtà, dubita che cose di questa portata si possano scarabocchiare su fogli volanti.
E quindi diamogli un uso più fisico che metaforico.

"Immagino che scrivere non disturberebbe la conversazione"

Il tono di voce è più basso, ma comunque udibile davanti, e poggia il plico sul sedile, verso Anna.

Dopotutto si preannuncia una lunga giornata. E serata. Avere qualcosa da leggere non può che fare bene.
 
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ultimate_sage
view post Posted on 6/11/2010, 17:13




CITAZIONE
"In che senso?"

"Sarà il più grosso dei contrattempi in circolazione ma... Bhe, un rinvio nonpenso sia così drammatico, no?"

il maggiore si ferma qualche secondo, dubbiosa per la gaffe.
poi decide che l'occasione di tacere l'aveva persa in precedenza.
"beh vede, l'apparecchio che indosso per evitare intrusioni telepatiche, ha lo sgradevole effetto collaterale di emettere come un ronzio, direttamente nel cervello. tale fastidio è tanto più intenso quanto più si è vicini a un telepate potente e/o che non si scherma a sufficienza e nessun telepate lo fa, quando si trovano davanti un muro non si annullano, si appoggiano ad esso, non vedono alcuna ragione per schermarsi".

Fa una breve pausa. Il ronzio, che anche Rafael può sentire, è presente, intermittente direbbe.

"Ora è quasi trascurabile, ma le assicuro che davanti a miss frost era molto forte, si vede che è abituata a non andare per il sottile col suo potere. I telepati provano lo stesso in mia presenza, potremmo dire che interferiamo l'un l'altro e il rumore dell'interferenza copre la mia mente, come se ci fosse un altro telepate a parlare sui miei pensieri e gli altri fossero distratti dalle parole. a un certo punto, ieri sera, il ronzio è nettamente diminuito, come se un potente telepate se ne fosse andato. Però stamani ho visto miss Frost e ho intravisto quello studente di quarta in mensa. L'unico che non ho rivisto è stato proprio il vostro finto avvocato. Ammetto di essere saltata a delle conclusioni affrettate, ma quanto meno ha lasciato la scuola stanotte"

Matthew aggrotta la fronte, mentre la bambina ascolta attentamente, anche se finge di guardare fuori.

CITAZIONE
"Capisco il punto. Non sono esperto in materia, come funzionano i dati privati in questo caso? Immagino ci saranno altre informazioni di questo genere da... Lo stato di salute mi pare?"

"Onestamente questo non è neppure un argomento che riguarda solo la scuola"

"no certo, ma era per dire che la segretezza è relativa. Naturalmente sono dati confidenziali, ma non è possibile fingere che non esistano. Lo stato di salute ne è un buon esempio, sì"

La bambina si volta verso Rafael e gli poggia una mano sulla gamba, in un gesto naturale dei bambini che vincono la diffidenza per gli estranei.
E' il primo contatto fisico e trasmette serenità.
Il volto del maggiore è teso.

Anna parla:
"mia madre ha la mania di voler risolvere i problemi del mondo, quando le verrebbe richiesto molto meno"

Il maggiore si passa velocemente la lingua tra le labbra.
"un difetto che speriamo tu non abbia ereditato"

CITAZIONE
"Immagino che scrivere non disturberebbe la conversazione"

Anna toglie di scatto la mano dalla gamba di Rafael e afferra i fogli con entusiasmo, per poi incrociare lo sguardo del maggiore e proseguire solo dopo che lei abbia annuito.
Ora il maggiore sembra più rilassato.

Edited by ultimate_sage - 7/11/2010, 15:58
 
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Sooraya
view post Posted on 8/11/2010, 16:29




RAFAEL Giorno 102 (14-16)


CITAZIONE
"beh vede, l'apparecchio che indosso per evitare intrusioni telepatiche, ha lo sgradevole effetto collaterale di emettere come un ronzio, direttamente nel cervello. tale fastidio è tanto più intenso quanto più si è vicini a un telepate potente e/o che non si scherma a sufficienza e nessun telepate lo fa, quando si trovano davanti un muro non si annullano, si appoggiano ad esso, non vedono alcuna ragione per schermarsi"

Ah già, l'apparecchio. Una mano va istintivamente a quello che ha indosso.
Effettivamente è vero, ci si abitua, non se ne ricordava praticamente più. Però così ad... Orecchio, nessuno si sta intrufolando aquanto pare.
Si limita ad annuire alla spiegazione, in attesa del resto.

CITAZIONE
"Ora è quasi trascurabile, ma le assicuro che davanti a miss frost era molto forte, si vede che è abituata a non andare per il sottile col suo potere. I telepati provano lo stesso in mia presenza, potremmo dire che interferiamo l'un l'altro e il rumore dell'interferenza copre la mia mente, come se ci fosse un altro telepate a parlare sui miei pensieri e gli altri fossero distratti dalle parole. a un certo punto, ieri sera, il ronzio è nettamente diminuito, come se un potente telepate se ne fosse andato. Però stamani ho visto miss Frost e ho intravisto quello studente di quarta in mensa. L'unico che non ho rivisto è stato proprio il vostro finto avvocato. Ammetto di essere saltata a delle conclusioni affrettate, ma quanto meno ha lasciato la scuola stanotte"

"Questo potrebbe spiegare in aprte l'umore di Miss Frost" azzarda con mezza ironia, prima di annuire "No capisco. Ma non sarebbe la prima volta che arriva e poi sparisce, non lo vediamo spesso nella scuola. Sarò ottimista di natura, ma immagino che ci siano molte spiegazioni semplici"
Dopotutto dopo l'attacco stava perfettamente bene.

Accantona quindi l'argomento, rassicurato, tornando alla parte più importante.

CITAZIONE
"no certo, ma era per dire che la segretezza è relativa. Naturalmente sono dati confidenziali, ma non è possibile fingere che non esistano. Lo stato di salute ne è un buon esempio, sì"

Torna ad annuire lentamente, riflettendo "A mio strettissimo parere, penso che ritenerli dati confidenziali possa bastare. Ma appunto, idea mia. Penso che il timore fosse più di... Sfruttamento"
Da parte del governo. Ma quello magari lo sorvoliamo.

Sta facendo mente locale su quali altri punti bisognasse discutere, quando la mano sulla gamba lo lascia per un secondo *vivamente sorpreso*.
Si riprende praticamente subito, e tracia un vago segno della mano i naria, a volersi scusare.
"La sorpresa è mia"

Una rapida spiegazione, senza addentrarsi troppo nei particolari.
Dopotutto per Anna ricevere improvvisamente un'emozione non propria, potrebbe confonderla.

CITAZIONE
"mia madre ha la mania di voler risolvere i problemi del mondo, quando le verrebbe richiesto molto meno"

Sfodera un ampio sorriso divertito.
"Le piccole imprese stanno spesso strette ai grandi uomini... O donne, ovviamente. Non ricordo chi lo abbia detto, ma mi sembra molto veritiero"

CITAZIONE
"un difetto che speriamo tu non abbia ereditato"

"Oh ce ne sono di immensamente peggiori, ne sono certo"

Osserva Anna armarsi di fogli e torna a riflettere sui punti.

"C'era una questione che stava alquanto a cuore alle Presidi" o meglio. A Sage. "Ovvero chi dovrà prendere decisioni riguardo alla scuola. Chi la amministra, diciamo? Qualcosa del genere"
 
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43 replies since 29/10/2010, 21:54   352 views
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